"La strada che mi porta a te" di Moriah McStay

Buona sera wordsbookiani!!

Per cominciare bene con i propositi della Blogger Love Project eccomi qui a lasciarvi una nuova recensione in modo da smaltirne alcune di quelle accumulate. Ho finito La strada che mi porta a te di Moriah McStay edito dalla De Agostini Young Adult proprio questo weekend e ora sono prontissima per lasciarvi il mio parere.

Faccio una piccola premessa: settimana scorsa avevo pubblicato la Cover battle di questa lettura (la potete trovare QUI) e ora che ho letto il libro devo dire che ho molto ma molto più chiaro il senso di quella originale che è perfetta se non fosse poco leggibile il titolo.

La strada che mi porta a te
di Moriah McStay

Editore: De Agostini Young Adult
Pagine: 382
Prezzo: 14,90 €
Formato: Cartaceo
Link acquisto: deagostini.it

Trama:
Una ragazza. Due storie.
Timida, riservata e con pochi amici. Fiona Doyle ha metà volto sfigurato a causa di un incidente. Riempie montagne di taccuini con i testi delle canzoni che inventa e in cui riversa tutti i suoi sogni, le sue frustrazioni e il suo amore impossibile per Trent, il golden boy della scuola. Vorrebbe trovare il coraggio di esibirsi in pubblico, ma farlo significherebbe mettersi alla mercé degli altri e lasciarsi giudicare solo per le maledette cicatrici che porta sul viso. Qualcosa, però, sta per cambiare... e presto Fiona scoprirà che lei è molto di più di quello che gli altri vedono.
E se l'incidente non fosse mai accaduto?
Brillante, sicura di sé e con un unico obiettivo: diventare una stella dello sport. Fi Doyle non ha tempo per le storie d'amore, specialmente se a provarci è il suo migliore amico, Trent. Ma quando la fortuna le volta le spalle, costringendola a interrompere la carriera sportiva, Fi si ritrova per la prima volta a fare i conti con se stessa. E con una domanda che potrebbe cambiare il corso della sua vita per sempre: Fi può essere di più di ciò che tutti vedono?


• RECENSIONE •

Incominciamo subito... questo romanzo mi ha colpita subito. Quando ho letto che avrei avuto a che fare con due storie che si svolgevano all'unisono, un caso lampante del "e se..." non stavo più nella pelle. Adoro queste genere di storie alla Sliding Doors, mi fanno sempre riflettere un sacco e devo ammettere che io sono una persona che pensa spessissimo a cosa sarebbe potuto accadere se avessi/non avessi fatto una determinata cosa.

In queste storie mi sono sentita trascinata dal racconto, ero curiosa di scoprire cosa sarebbe accaduto dopo, come sarebbero andate le cose e sopratutto se le cose alla fine sarebbero arrivate a un punto comune.

Vorrei precisare che sono due storie completamente differenti. Si parte da una causa scatenante, nel caso della storia di Fiona è un incedente con l'olio quando era piccola che le ha causato un'ustione su metà del viso, questo avvenimento porta a far accadere le cose in un determinato modo. Mentre nell'altra parte, la storia di Fi, questo fatto importante non è mai accaduto e quindi le cose hanno preso una piega differente.

Ogni capitolo mostra una parte della storia di una alternata con la storia dell'altra. I personaggi di contorno sono sempre gli stessi ma ovviamente anche loro hanno preso delle caratteristiche differenti.
Inizialmente ho fatto un po' fatica ad entrare in sintonia con i due differenti filoni narrativi. Avevo pochi indizi di entrambe le parte e quindi non riuscivo a porre una distinzione netta tra le due storie. Man mano, però, che la storia si arricchisce la lettura è diventata più scorrevole.

Le due Fiona della storia non possono essere più differenti di così. Fiona (Ona) è una ragazza chiusa in se stessa, innamorata del belloccio di turno che come sempre non corrisponde il suo amore. Scrive tutti i suoi pensieri su numerose Moleskine per comporre canzoni che non riuscirà mai a suonare davanti a nessun per la forte paura da palcoscenico che ha.
Fi, invece, è una sportiva, bravissima a lacrosse, bella e simpatica ha tutto quello che un'adolescente potrebbe desiderare.
Ma la vita le mette davanti a delle scelte, scelte non sempre facili. Non è proprio un romanzo tutto rosa e fiori, ci sono dei momenti davvero intesi che portano a riflettere su quello che siamo e sul bagaglio che ci portiamo dietro perché non tutte le cicatrici sono visibili.

A conclusione del romanzo credo che il titolo scelto sia stato un po' forviante. Fortunatamente il lato romantico della storia rimane di contorno e non infastidisce nemmeno un po', il romanzo si incentra sopratutto sulla crescita personale di questa ragazza e di come ogni scelta e ogni gesto influenzino in qualche modo anche tutto ciò che ti sta intorno.

È stata una lettura davvero piacevole che mi ha fatto aprire il cuore a mille pensieri, che mi ha fatto riflettere su alcune scelte che alla fine mi hanno portato ad essere la persona che sono. Un romanzo che fa capire come non sia facile accettarsi per quello che si è ma che è la cosa fondamentale riuscire a farlo.


Il mio giudizio: 3.5/5

★ ★ ★ ½ ☆


Cosa ne pensate? Lo leggerete, lo avete già letto?
Commentate numerosi con il vostro parere, mi fa sempre piacere.
A presto ^_^

2 commenti

  1. Ciao Clary, avevo un fortissimo sospetto con il cover battle che alla fine la più azzeccata era la cover straniera.... diciamo che non riesco a mandar giù alle volte che scelgano dei titoli che fanno pensare ad un'intensa storia d'amore quando parla di più della crescita del personaggio.. io poi punto sul secondo ormai, il miele fa bene ma troppo provoca una indigestione xD

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    1. Sono d'accordissimo con te!! Preferisco una bella storia di crescita, di amicizia piuttosto che il solito romanticismo e questo romanzo sotto quel punto di vista è stato perfetto!!!

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