P.D. Blacksmith

Buongiorno wordsbookiani!!!

Oggi ho un post per voi diverso dal solito. In questi giorni ho avuto la possibilità di chiacchierare un po' con P.D. Blacksmith le autrici della saga B-Loved edita dalla Giunti per la collana Digitaldream. Avevo adocchiato il primo romanzo della serie appena uscito, la copertina mi aveva colpita e mi ero interessata a scoprirne di più. Quando ho letto la trama e ho scoperto che si trattava di un urban fantasy, ambientato in Italia e che riprende le leggende trentine, non ho saputo resistere e l'ho inserito in wishlist.

Nel mondo creato da P.D. Blacksmith vivono i Silvani, biondi custodi delle montagne che hanno la capacità di trasformarsi in uomini cervo, acerrimi nemici dei Naguish, esseri ibridi che si nutrono del soffio vitale dei giovani. I Silvani hanno come alleati delle creature bellissime e feroci, gli Anguani, che popolano le acque montane e sono parte del mistero che pulsa nei recessi più oscuri della natura.

Quest'anno è uscito il secondo volume di questa serie, Abisso, e con questa occasione ho avuto il piacere di intervistare le due autrici. Così eccoci qui, vi presento entrambi i romanzi e subito dopo vi lascio all'interessante chiacchierata avuta con P.D. Blacksmith...


B-loved
B-loved
B-loved
di P.D. Blacksmith

Editore: Giunti
Pagine: 507
Prezzo: 4,99 €
Formato: eBook
Data d'uscita: 11 giugno 2014
Link acquisto: giunti.it

Trama:
Belinda ha diciannove anni, vive a Marsiglia, ed è una ragazza piuttosto inquieta: è un'acrobata del parkour, un asso nel lancio dei coltelli e ha un talento naturale per mettersi nei guai. Dopo essersi fatta coinvolgere in una rapina con una banda di ladruncoli, ha bisogno di cambiare aria e non trova migliore rifugio che la casa del padre, nella sonnacchiosa Trento. Ma i cieli azzurri, i laghi cristallini e le cime innevate di un panorama da favola celano molto più di quanto sembra. Anche i ragazzi che conosce – biondi, muscolosi, tatuati e appassionati di arrampicata – hanno qualcosa di strano. In più, la città è sconvolta da una serie di suicidi, le cui giovani vittime, come in un tragico rituale, cercano la morte nell’acqua. Ben più di una semplice coincidenza. Così la pensano anche Micha, il leader del gruppo, più biondo e più bello di tutti, e Detlev, suo fratello adottivo, sfuggente e misterioso. Ma chi sono davvero i ragazzi delle montagne? Perché vivono isolati sulle vette? Che cosa le vogliono dire? Davanti a Belinda si sta per spalancare un mondo del tutto nuovo, popolato da creature straordinarie pronte a sconfiggere il male. Un mondo dove tutto ha due facce, anche l’amore, e Belinda sarà costretta a scegliere senza fare errori.


Abisso
Abisso
Abisso
di P.D. Blacksmith

Editore: Giunti
Pagine: 345
Prezzo: 4,99 €
Formato: eBook
Data d'uscita: 4 febbraio 2016
Link acquisto: giunti.it

Trama:
- Tienimi stretta – lei sussurra, e Micha l’abbraccia prima con esitante delicatezza, poi a poco a poco con tutta la forza del suo amore. Quello passato, messo a tacere e soffocato, quello presente che lo brucia come in un incendio. La stringe con il suo amore eterno e prega, prega di poter cambiare i loro destini.
È passato solo un mese da dove avevamo lasciato Belinda, alla fine del primo libro della trilogia B-loved. Dopo l'epica battaglia del Castello, in cui Anguani e Cermanni hanno sconfitto i Naguish, Belinda si trova convalescente a casa del padre. Vive un’intensa storia d’amore con Detlev, ma non sa che il suo destino è già segnato e nessuno può fermare il processo inesorabile che lo riporterà alla sua natura originaria di Anguano. Le Madri del Sangue, le mostruose anguane bianche custodi della stirpe sono venute a riprenderselo e con lui spariranno nelle profondità del lago. La sola cosa che salva Belinda dalla disperazione è il pensiero di ritrovare Detlev, di rivederlo un’ultima volta prima che la muta sia completa, prima che l’amore della sua vita la dimentichi per sempre. Ma la leggenda parla di una maledizione antica che colpisce le ragazze che s’innamorano delle creature d’acqua… e in questa ricerca il rischio per Belinda è di smarrire se stessa.


Intervista P.D. Blacksmith

Ciao ragazze, è un piacere potervi ospitare sul mio blog e sono felicissima di potervi intervistare. Mi piacciono molto le interviste, permettono di conoscere meglio i romanzi dal punto di vista di chi li scrive, e scopro sempre qualche aneddoto interessante.

D: Per prima cosa sarei curiosissima di conoscervi un po' meglio. Chi si nasconde dietro lo pseudonimo P.D. Blacksmith?
R: Più che nasconderci ci facciamo un po’ schermo per essere più libere. Lo pseudonimo non è una trovata pubblicitaria ma un modo di affermare che i libri parlano da soli. E tutto quello che conta sapere di noi è scritto nelle nostre storie. Gli scrittori sono persone (quasi) normali, facciamo cose di tutti i giorni… solo che sospesa sopra la nostra testa c’è la nuvoletta perenne con le voci dei nostri personaggi, i loro visi, gli sfondi delle nostre storie.
A parte scrivere, ci piace viaggiare e cerchiamo di farlo il più possibile. A volte seguiamo le vie di leggende antiche e moderne attraverso i continenti o dietro casa, a volte ci muoviamo solo per scoprire paesaggi: la natura è molto fantasy, le cose immaginate dall’uomo a volte sembrano provenire da altri pianeti. Per noi gironzolare per il mondo è una fonte d’ispirazione.

D: Come vi siete trovate a scrivere un romanzo a quattro mani?
R: Ci è sembrato naturale dopo che l’avevamo pensata, immaginata insieme. Scrivere a quattro mani è un processo complesso e magnifico. Ci sono due teste e due cuori, si discute molto e si ride moltissimo.

D: Come è nata l'idea di “B-Loved”?
R: Eravamo a Castel Toblino, aspettavamo degli amici che erano molto in ritardo. Era una serata piuttosto fredda, così ci siamo messe a camminare lungo il lago guardando il castello che sorge come un sogno dalle acque. Quando arrivammo alla sponda opposta, le luci del castello si accesero e noi restammo ammutolite: la nebbia galleggiava sull’acqua come una spuma dorata, il castello era semplicemente irreale. A quel punto iniziammo a pensare a quali creature potevano vivere là sotto, in quel luogo pazzesco. Così, trasformando le leggende sulle anguane in qualcosa di molto ‘nostro’, riprendemmo a camminare raccontandoci una storia di misteri e amore. Alla fine della passeggiata avevamo la sinossi di B-loved.

D: Nonostante siano creature fantastiche, c'è qualche caratteristica che vi lega particolarmente a un personaggio?
R: I personaggi funzionano perché sono reali, i loro difetti, le loro paure, i loro terribili errori sono quelli che facciamo tutti noi. Ma chiederci di scegliere un personaggio è come chiedere a un genitore di scegliere che figlio preferisce.
Ci piace Detlev perché aveva paura di amare, per la sua bellezza che quasi spaventa, per la sua malinconia, la nostalgia eterna che lo divora, per come ama Belinda. E perché ha quei capelli sugli occhi…
Ma Micha, be’ che dire: è il fidanzato da urlo, dolce e forte, che le amiche ti invidiano a morte. Inoltre è il leader che incanta il mondo, che si accolla le cause perse, leale e generoso con gli amici insomma: quasi troppo perfetto. Forse per questo quello che di lui amiamo di più sono le sue debolezze , quelle che cerca di ignorare e nascondere: i suoi rimpianti segreti, il rapporto difficile con suo padre, la tenerezza per le sorelle e, naturalmente, per la ragazza umana, Belinda. Quell’amore costante e disperato che lo rende a volte debole e a volte invincibile.
Inutile nasconderlo, siamo innamorate dei cermanni, gli amici di Micha, sogniamo di vederli apparire nei boschi, giovani biondi con il corpo di cervo e le balestre in spalla. La bellezza e la potenza di questi centauri ci affascina. Ma ci incantano anche perché sono ragazzi da pacca sulla spalla e battutacce, ma dai legami forti, passionali.
D’altra parte chi può resistere agli anguani? Gli uomini-serpente sono i più sexy del mondo, il loro mondo acquatico è violento e oscuro, li rende tipi difficili con cui trattare, sono anarchici e scattano per un niente, ma basta uno sguardo dei loro brucianti occhi neri per capire che non li lasceresti mai.
E poi c’è Belinda, la ragazza troppo amata. Indecisa, forse non sempre sincera con se stessa, spesso irritante… un disastro di ragazza, con un passato triste con cui fare i conti, una solitudine che non passa mai. Certo ha anche qualche talento, col parkour e con i coltelli, che però non le serve molto a curare l’insicurezza. La ragazza umana della storia è davvero molto umana. Anche lei ci appartiene. Il suo coraggio viene fuori direttamente dalle sue più profonde paure e ci rende orgogliose di lei. Ci sono certo eroine più strutturate, belle decise, leader nate, giudiziose e vincenti. Ma noi abbiamo scelto Belinda per il suo sguardo, e la seguiremo fino in fondo.

D: Molti autori scrivono con la musica di sottofondo, è stato così anche per voi? ci sono delle canzoni che vedreste bene in una playlist dedicata ai romanzi?
R: Oh sì, in ABISSO la nostra protagonista è ossessionata da un brano di Rachmaninov che le ricorda il primo bacio con Detlev: non viene mai detto il titolo ma per noi è Vocalise, suonato da Itzhak Perlman: è una musica che ti trascina via, fuori dal mondo. A noi faceva questo effetto, come a Belinda. Ma diciamo che tutto ABISSO è ritmato su brani malinconici e ‘invernali. In Serene di Ketil Bjørnstad c’è la perdita dell’amore, una mancanza che gocciola nel cuore e in Visitor, la ricerca, la notte gelida in montagna. In Montana sky di Roberto di Marino: l’azione, il dubbio, forse un nuovo amore. B-loved era forse più rock. Ascoltavamo Hidden place di Bjork e Butterfly and Hurricanes dei Muse, oppure Like a stone degli Audioslave. Ma anche ballad romantiche come Another love e Can’t pretend di Tom Odell. E naturalmente non possiamo dimenticare il pezzo B-loved, testo nostro e musica di Sergio Tessadri che speriamo di registrare a breve.

D: Quando avete iniziato a scrivere “B-loved” sapevate già che ci sarebbe stato un seguito o “Abisso” è nato dopo?
R: All’inizio non lo immaginavamo. La storia doveva concludersi in modo diverso, ma mano a mano che proseguivamo nella narrazione sai come si dice, che la storia ha una vita propria? Ecco, è vero: i personaggi si sono rifiutati di seguire le nostre direttive, i loro caratteri diventavano via via più complessi e improvvisamente c’erano molte più cose da raccontare. Anche l’ambientazione alpina, anche quella ci appariva in stagioni diverse, doveva esserlo per accompagnare le diverse modulazioni dei sentimenti dei personaggi. Così abbiamo cambiato la sinossi e deciso che quello che avevamo per le mani era una saga, una trilogia urban fantasy ‘alpina’.

D: Avete dei progetti futuri nel cassetto che ci potete svelare?
R:Sicuro, prima di tutto stiamo lavorando al terzo e ultimo episodio della saga di B-loved e questo ci prende un bel po’ di tempo.
Poi come dicevamo un musicista piuttosto conosciuto, Sergio Tessadri, un vero fan, ha composto B-loved, la canzone che nel romanzo il personaggio di Panco avrebbe scritto per Belinda… e ora noi cerchiamo di produrla.
Inoltre forse - e ripetiamo forse- troveremo il modo di fare delle presentazioni mantenendo il nostro anonimato: ci stiamo lavorando. Questo è tutto, be’ naturalmente altri viaggi ci aspettano…

D: Prima di salutarci mi farebbe piacere chiedervi un'ultima cosa. c'è una frase o citazione che amate particolarmente di “abisso”? e come mai è la vostra preferita?
R: Forse quando avremo finito la trilogia, guardando indietro ci saranno dei momenti, delle emozioni, delle atmosfere che non vorranno lasciarci. Fra le molte che adesso sentiamo ancora vicine, queste due:
Belinda ha litigato con Micha e pensa che lui la odierà per sempre. Si sente sfinita ma:

nel mulinare delle raffiche nevose lo scorgo pochi passi davanti a me. Lentamente, senza fermarsi, stacca la mano dal fianco. Solleva il braccio, tende le dita. Un passo dopo l’altro lo raggiungo e la mia mano trova la sua. Lui me la stringe, senza bisogno di guardarci. Come per magia lo zaino diventa più leggero, il mio passo ora ha un ritmo perfetto. Gli angeli qualche volta ritornano, il mio è tornato.

Qui Micha ha paura che qualcosa di brutto possa accadere a Belinda:

È una strana notte di disgelo, una pioggia molle risuona sul terreno boscoso con timbri diversi. Micha vorrebbe gridare, dare fuoco a tutto, spaccare la faccia di qualcuno, anche se perfettamente innocente. Perché in realtà l’unico che vorrebbe prendere a pugni è il suo fratello sommerso. Ti prego, non portarmela via. Sta accadendo davvero? Lin, il suo amore. Bastardo, non portarmela via.
Ma la sola persona che vorrebbe accanto in quel momento è proprio Detlev, perché non sa come sopportare quella cosa nel petto, lo schianto mortale del suo cuore. Con Detlev potrebbe sopravvivere a quella notte, ma Detlev non c’è più.

Ma ci piace moltissimo quando i lettori ci indicano le loro parti preferite, quindi invitiamo tutti a farlo direttamente sulla pagina Facebook.



È stato un piacere chiacchierare con loro, sono state davvero disponibili e gentilissime. Mi hanno sicuramente incuriosito moltissimo, ancora di più se possibile.
E voi conoscevate questi romanzi? Li avete già letti?
Ciaooooooo ^______^ 

7 commenti

  1. Ho amato entrambi i libri, forse il primo un po' di più e il mio amore incondzionato va a Detlev, Micha non lo posso vedere e trovo abbastanze noiose le sue parti, per cui il secondo l'ho letto con un pizzico di entusiasmo in meno!
    Complimenti per l'intervista.... voglio il terzo libro! E tanto Detlev, maledetti finali scioccanti xD

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    1. Ho letto moltissimi pareri positivi su Detlev!! Ora sono molto curiosa di farmi un'idea tutta mia!!

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  2. Ciao Clary! Sinceramente non conoscevo questa serie, ma devo dire che mi ispira molto! Ma non ci sono in formato cartaceo?

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    1. Ciao Marco!! No purtroppo ci sono solo in formato eBook ^_____^

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    2. Peccato... Mi sarebbe piaciuto averli...

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  3. Complimenti per l'intervista, è davvero carina :)
    B.Loved ce l'ho in wish list (e nel lettore) da parecchio, ma non sono ancora riuscita a leggerlo. Però spero di riuscire a rimediare al più presto!! :)

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    1. Grazie Siannalyn, è stato un piacere chiacchierare con loro!! Anche io devo ancora leggerlo ma spero di riuscire presto perché mi sembra avere un buon potenziale!!!

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