Recensione: "Unravel me"


Buongiorno wordsbookiani!
Come state? Cosa leggente in questi giorni? Io ho appena finito due romanzi veramente wow ed ero indecisissima di quale parlarvi prima. Poi ha preso il sopravvento la voglia di parlarvi di Unravel me di Tahereh Mafi edito da Rizzoli per dargli lo spazio che si merita questa meravigliosa lettura. E così eccomi qui a raccontarvi come è andata...


Non ho avuto un rapporto facile con questa serie. Mi ero innamorata fin da subito delle copertine originali, poi avevo scoperto che in Italia era stata interotta e quando alla fine ho saputo che la Rizzoli l'avrebbe ristampata e conclusa ero al settimo cielo. Quest'anno mi sono decisa a recuperare tutti i volumi e dopo aver letto Shatter me ed essere rimasta davvero colpita dalla storia della Mafi, finalmente sono riuscita ad andare avanti e trovare il tempo per Unravel me.

Non che mi servisse tanto tempo, è un romanzo che si legge in pochissimo tempo. Gli eventi e le notizie che ci vengono rivelate durante questa lettura, permettono al lettore di correre come una "scheggia" tra le pagine. La storia riprende esattamente dove avevamo lasciato i nostri personaggi nel volume precedente.

Al contrario del primo volume, Juliette non è stata una protagonista facile da capire, per buona parte del romanzo non fa altro che piangersi addosso e non mi è sembrata molto propositiva. Mi ha quasi fatto credere che la lettura non si sarebbe rivelata all'altezza del suo predecessore, però, poi, è riuscita a farmi cambiare idea tirando fuori un po' di carattere. Spero tantissimo che non lo riperda nel prossimo volume, perché se continua così è davvero un gran bel personaggio! Ad aiutarla a superare la sua fase piagnucolosa c'è sopratutto Kenji, un personaggio già incontrato che qui si prende il suo posto e si fa conoscere meglio. Tra una battuta e un sorriso si dimostra maturo e pronto a prendere in mano la situazione.

Un po' meno in linea con quello che mi aspettavo è stato Adam. Mi ero già fatta una mezza idea su di lui, non mi aveva convinta al 100% nemmeno prima. Leggendo le prima pagine di questo romanzo mi è sembrato troppo scostante ma è stato comunque molto curioso scoprire altre cose su di lui, rivelazioni che non mi sarei proprio aspettata e che lo hanno sicuramente reso un personaggio interessante.
Ma, senza ombra di dubbio, ha sconvolgermi di più è Warner. In questo libro ha molto più spazio rispetto al precedente, lo proviamo a conoscere meglio anche se rimane misterioso e complicato. Tormentato e così simile a Juliette è stato fantastico.

I personaggio tornano ad essere un punto focale per questa serie che lascia meno spazio all'ambientazione che, questa volta, ci è presentata un po' meglio ma che rimane comunque nelle retrovie.
Lo stile dell'autrice è qualcosa di unico, di peculiare, capace di raccontare una storia che cattura il lettore.
Una bellissima lettura che non vedevo l'ora di affrontare e che mi ha lascito la voglia di leggere subito il prossimo volume. Peccato che ho iniziato il project ten books ma sarà sicuramente una delle letture che concluderò non appena possibile.


Il mio giudizio: 4.5/5

★ ★ ★ ★ ½

E voi cosa ne dite, lo leggerete? Lo avete già letto?
Ciaoooooo!!

Clarissa

2 commenti

  1. Ciaooo!! Allora, io questo libro l'ho amato tantissimo molto più del primo! Adam non l'ho mai sopportato nemmeno in Shatter me e a conti fatti avevo pure ragione, Warner <3
    Juliette è una lagna, si riprende un pochino nel terzo, e Kenji è l'amore!
    Sono molto curiosa di sapere cosa pensi del terzo appena lo leggerai!
    A presto :)
    Fede

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  2. Juliette è una delle protagoniste che ho tollerato meno xD

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