Il giglio d'oro


Buongiorno wordsbookiani!
Come state oggi? Ottobre è sempre un mese bello pieno per me e in questi primissimi giorni già di è fatto sentire, il lavoro mi tiene davvero molto impegnata e la sera sono davvero stanca. La cosa positiva di questo ottobre sono sicuramente le bellissime novità che ci aspettano in libreria, infatti, proprio oggi, esce Il giglio d'oro di Laura Facchi edito da DeA. Un romanzo distopico che vede l'autrice, vincitrice del Premio Calvino, per la prima volta alle prese con un Young Adult. Sono davvero molto contenta di potervene parlare in anteprima quindi non mi dilungo troppo e vi lascio i dettagli di questo bel romanzo.


IL MIO PENSIERO:

Ormai mi conoscete abbastanza bene da sapere che quando sento la parola distopia nell'aria sono felicissima di iniziare la lettura del romanzo in questione. Quando mi è stato presentato Il giglio d'oro ero davvero contenta di avere questa opportunità di lettura. Mi sono subito messa a leggere le prime pagine curiosa di sapere che cosa la storia aveva in serbo per me. Essendo il primo romanzo di questa autrice in quest'ambito mi era impossibile sapere in cosa mi sarei imbattuta, e il mio desiderio di conoscere i personaggi e la storia era molto alto.

Sono soddisfatta di come sia andata la lettura, ma mi aspettavo un qualcosa di più dinamico. Il doppio punto di vista mi ha sempre coinvolto e in questo caso non è stato da meno. Mi ha permesso di conoscere allo stesso entrambi i mondi in cui è ambientata la storia. Ebbene sì, in questo romanzo ci troviamo sulla Terra ma, al contrario dalla Terra che conosciamo, esiste un pianeta gemello al nostro, Lundea, dove vivono dei doppioni di tutti gli abitanti del nostro mondo e degli esseri speciali i Giglio d'Oro.
La nostra protagonista è proprio una di questi Giglio d'Oro mandata da piccolissima sulla Terra per poter crescere tra i terrestri e imparare da loro il più possibile così da preparare Lundea alla grande Rivelazione. Astrid, la nostra giovane protagonista, non sa di essere "un'extraterrestre" all'inizio della storia e quindi la conosciamo come si presenta a tutti gli altri. Una ragazza sensibile, intelligente che vorrebbe essere una normale liceale e magari partecipare a qualche festa. Ma c'è qualcosa in lei di estremamente differente da tutti gli altri, ha i capelli bianchi e neri e due occhioni viola!
Dall'altra parte, sul pianeta gemello, invece, conosciamo Kami, alle prese con un padre che sta distruggendo il mondo equilibrato nel quale è cresciuto. Kami mi è piaciuto, non subito, ci ho messo un po' a farmelo piacere ma la sua voglia di fare giustizia e il suo coraggio mi hanno davvero colpito.

La lettura ha avuto un inizio lungo, ogni pagina sembrava annunciare che sarebbe accaduto qualcosa di grande. Mi aspettavo di arrivare al colpo di scena che cambia completamente la vita di Astrid e dà il via al trambusto ma, invece, il ritmo si è mantenuto uguale fino alla fine della lettura. Devo ammettere che comunque ero presa dagli avvenimenti che avrei voluto prolungare ancora un po' la storia.

Ho gradito molto l'ambientazione creata dalla Facchi, il pianeta di Lundea è così idilliaco che per un attimo ho sognato che esistesse davvero, ovviamente prima che Grondon salisse al potere. La società descritta mi ha fatto riflettere, il desiderio di potere del Gran Balif ha portato sull'orlo della distruzione un intero pianeta. È un antagonista molto credibile, assetato di potere e spietato.

Una lettura davvero interessante, che avrei sviluppato maggiormente. Per chi ama il genere e sopratutto ama i romanzi legati all'universo sarà una lettura piacevole, rimane il fatto che è stato tutto un po’ lento, c’è davvero tanto potenziale e le basi sono davvero fantastiche ma mi aspettavo qualcosa di più dinamico. Sono curiosa di sapere se verrà pubblicato un seguito per capire se è stato solo un inizio e se ci saranno ancora delle possibilità di immergersi in una parte più vivace della storia.


Il mio giudizio: 3.5/5

★ ★ ★ ☆

E voi cosa ne dite, lo leggerete?
Ciaoooooo!!

Clarissa

4 commenti

  1. Anche io adoro i dispotici per cui questo libro mi ispirava già dalla trama. Mi piace molto l'idea del punto di vista alternato. :D

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    1. Sono il mio genere preferito, e il POV alternato mi piacere sempre moltissimo. La trovo una soluzione ben riuscita per farti conoscere meglio i personaggi!

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  2. Sono un po' restia a leggere questo libro, sopratutto per il cliché della protagonista super speciale anche nell'aspetto. Cioè, visto e rivsito. Non vorrei fosse una di quelle: è speciale e bellissima, ma lo sanno tutti tranne lei XD

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    1. Eh quello purtroppo è un clichè enorme. Per fortuna in questo caso non pesa tantissimo, ma sicuramente sarebbe stato più interessante con una protagonista più semplice!

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