Buon pomeriggio wordsbookiani!!
Allora cosa mi raccontate di bello? Io sono contentissima che il fine settimana è alle porte. È solo la seconda settimana di lavoro ma sono più distrutta che la prima. Ieri sera per rilassarmi un po' ho visto il film L'A.S.S.O nella manica, tratto dal libro di Kody Keplinger Quanto ti ho odiato, così oggi ho ben pensato di lasciarvi la mia recensione.
Come capita spessissimo, il film non ha niente a che vedere con il libro e se da una parte ci sono rimasta male, dall'altra l'ho apprezzato perché alla fine si è dimostrato un film carino e divertente che mi ha fatto staccare la spina per un'oretta.
Allora cosa mi raccontate di bello? Io sono contentissima che il fine settimana è alle porte. È solo la seconda settimana di lavoro ma sono più distrutta che la prima. Ieri sera per rilassarmi un po' ho visto il film L'A.S.S.O nella manica, tratto dal libro di Kody Keplinger Quanto ti ho odiato, così oggi ho ben pensato di lasciarvi la mia recensione.
Come capita spessissimo, il film non ha niente a che vedere con il libro e se da una parte ci sono rimasta male, dall'altra l'ho apprezzato perché alla fine si è dimostrato un film carino e divertente che mi ha fatto staccare la spina per un'oretta.
Quanto ti ho odiato
di Kody Keplinger Editore: Newton Compton Editori Pagine: 288 Prezzo: 9,90 € Formato: Cartaceo Link acquisto: newtoncompton.com
Trama:
Bianca Piper ha diciassette anni, è cinica ma leale e sa benissimo di non essere la più carina tra le sue amiche. D’altronde sa anche di essere più sveglia e intelligente rispetto a molte sue coetanee, che si lasciano incantare dal fascino di ragazzi come Wesley Rush, il più corteggiato e viscido della scuola. Bianca infatti detesta Wesley. Ma dato che le cose in famiglia non vanno granché bene e Bianca è alla disperata ricerca di una distrazione, un giorno si ritrova a baciare proprio Wesley. E… scopre che le piace! Tanto che, sempre più desiderosa di fuggire dai propri problemi familiari, finisce per farci sesso e per ricorrere a questo “diversivo” ogni volta che qualcosa va storto. Ma quando viene fuori che Wesley è bravo ad ascoltare e che anche la sua, di vita, è più scombinata del previsto, Bianca intuisce che la situazione le sta sfuggendo di mano e si rende conto con terrore che potrebbe essersi innamorata proprio del nemico… |
• RECENSIONE •
Da quando è uscita la notizia che The Duff di Kody Keplinger sarebbe uscito al cinema, nelle sale italiane, nella blogosfera l'ho visto spuntare un po' ovunque e mi sono incuriosita parecchio. Volevo leggerlo prima di vedere il film, così quest'estate passando davanti ad una libreria l'ho notato in vetrina e ho deciso di dargli una chance.
Non mi aspettavo chissà che cosa dalla storia, avevo già visto il trailer e per quanto fosse carino, la mia mente un po' si ripeteva che era la classica storia del liceo, un po' in stile Mean Girl (ve lo ricordate?). Comunque ho cercato in tutti i modi di partire nella lettura senza preconcetti.
Alla fine, in una giornatina un po' nuvolosa in cui ho ben pensato di andare in spiaggia lo stesso, me lo sono portato dietro e l'ho letto. Già l'ho letto in una sola giornata. Lo stile mi è piaciuto e mi ha trascinato tra le pagine del romanzo e dentro la storia.
La storia, di cosa parla questo romanzo?
Questa frase secondo me racchiude bene la base che sta dietro a tutto il libro. La Duff o A.S.S.O (in italiano suona veramente male per me) è la ragazza un po' goffa e bruttina di un gruppo; quella intelligente e Bianca, la nostra protagonista lo è del suo gruppo. Messa davanti alla realtà dal più carino della scuola, Wesley, cerca in tutti i modi di trovare una distrazione che, il caso vuole, sfoci proprio nel nostro Wesley.
Ho apprezzato molto il personaggio di Bianca, che ritrovandosi in una situazione difficile sia a casa che fuori, ha il coraggio di reagire. Mi è piaciuto sopratutto il ruolo delle amiche: nonostante siano le “belle” i loro sentimenti per B. sono autentici, la supportano, la aiutano e le stanno vicino. Pronte a dare consigli ma anche ad arrabbiarsi quando è il caso, hanno rispecchiato il valore dell'amicizia per quello che dovrebbe essere.
Non mi è piaciuto molto, invece, il personaggio di Toby inserito così, tanto per creare scompiglio. Se doveva esserci avrei preferito un approfondimento su di lui e un ruolo un po' più significativo, messo così come terzo incomodo per poche pagine proprio non mi è andato a genio.
Il romanzo in sè è stata una lettura piacevole che come vi anticipavo si legge in pochissimo tempo. La storia scorre senza intoppi ma avrei preferito qualcosa in più; alla fine non è facile trovare qualcosa fuori dal coro e questi romanzi rischiano sempre più di assomigliarsi l'un l'altro.
Non mi aspettavo chissà che cosa dalla storia, avevo già visto il trailer e per quanto fosse carino, la mia mente un po' si ripeteva che era la classica storia del liceo, un po' in stile Mean Girl (ve lo ricordate?). Comunque ho cercato in tutti i modi di partire nella lettura senza preconcetti.
La storia, di cosa parla questo romanzo?
Non importa dove vai o cosa fai per distrarti,
la realtà ti raggiunge alla fine.
Questa frase secondo me racchiude bene la base che sta dietro a tutto il libro. La Duff o A.S.S.O (in italiano suona veramente male per me) è la ragazza un po' goffa e bruttina di un gruppo; quella intelligente e Bianca, la nostra protagonista lo è del suo gruppo. Messa davanti alla realtà dal più carino della scuola, Wesley, cerca in tutti i modi di trovare una distrazione che, il caso vuole, sfoci proprio nel nostro Wesley.
Ho apprezzato molto il personaggio di Bianca, che ritrovandosi in una situazione difficile sia a casa che fuori, ha il coraggio di reagire. Mi è piaciuto sopratutto il ruolo delle amiche: nonostante siano le “belle” i loro sentimenti per B. sono autentici, la supportano, la aiutano e le stanno vicino. Pronte a dare consigli ma anche ad arrabbiarsi quando è il caso, hanno rispecchiato il valore dell'amicizia per quello che dovrebbe essere.
Non mi è piaciuto molto, invece, il personaggio di Toby inserito così, tanto per creare scompiglio. Se doveva esserci avrei preferito un approfondimento su di lui e un ruolo un po' più significativo, messo così come terzo incomodo per poche pagine proprio non mi è andato a genio.
Il romanzo in sè è stata una lettura piacevole che come vi anticipavo si legge in pochissimo tempo. La storia scorre senza intoppi ma avrei preferito qualcosa in più; alla fine non è facile trovare qualcosa fuori dal coro e questi romanzi rischiano sempre più di assomigliarsi l'un l'altro.
Il mio giudizio: 3/5
★ ★ ★ ☆ ☆
Voi cosa ne pensate, lo avete già letto o gli darete una chance?
Fatemi sapere nei commenti, sono curiosa di sapere il vostro parere
A presto ^_^
Ciao Clary! ♡
RispondiEliminaCompletamente d'accordo con te, anche se ci sono rimasta male per come è stato rappresentato il libro sul grande schermo..nonostante quel ben di Dio di Robbie Amell che non guasta mai è stato davvero stravolto. Sì, è stato carino e divertente ma avrei preferito che riflettesse di più il libro! :)
Anche io non ho sopportato Toby, completamente inutile messo così, a caso, giusto per allungare il brodo...
Ciao Giulia!!!!
EliminaOddio Robbie Amell fa la sua figura e vale la pena di vedere il film anche solo per lui *___* però non so se avrei preferito che seguisse di più il libro alla fine è venuto fuori un bel risultato!
A me sono piaciuti sia film che libro, nonostante le differenze.
RispondiEliminaE' vero che questo libro rischia di non distinguersi dai tanti young adult che ci sono in giro, ma mi ha coinvolto così tanto che l'ho letto in pochissimo. Bianca mi è piaciuta perché mi somiglia tantissimo! Il rapporto con le amiche a mio parere è la parte più bella della storia. In giro non ci sono tanti libri che approfondiscano l'amicizia..di solito viene solo citata e poi le amiche in realtà non si comportano da vere amiche xD
Sono d'accordo sui rapporti d'amicizia, questo romanzo a differenza degli altri li tratta molto di più e si rivelano veri!! È forse la cosa che mi è piaciuta di più di tutto il romanzo!!
EliminaÈ stato molto apprezzato, ma purtroppo continua a non stuzzicare la mia curiosità. Forse perché penso che di storie di "brutte" che si sentono dei pesciolini fuor d'acqua ne abbiamo viste molte, sia nei libri che nei cinema. La classica americanata, insomma.
RispondiEliminaSi, ti capisco. Purtroppo queste storie un po' si assomigliano tutte ma cerco sempre di dargli una possibilità perchè non si sa mai che tra tutti questi ci sia la voce fuori dal coro!!! ^_^
EliminaIn effetti A.S.S.O. non piace neanche a me >-< Comunque questo romanzo lo conoscevo da prima dell'uscita del film e non mi aveva mai convinta, però ultimamente mi sono convinta a dargli una opportunità, insomma una lettura carina e leggera ci sta sempre ^^ Il film invece non mi ispira proprio, neanche Amell riesce a convincermi (e io sbavo per gli Amell :D)
RispondiEliminaA.S.S.O non si può davvero sentire!!!
EliminaUna possibilità comunque non si nega mai a nessuno, fai bene a dargli un'occasione ^__^
PS: Gli Amell sono troppo ahjfndacji per capire se i film che fanno sono belli, sono troppo distratta!!!!
Ciao, che bella recensione *-*
RispondiEliminaPer quanto mi riguarda ho preferito il film (non per Robbie Amell, no no), ma anche il libro era gradevole con questa protagonista nella quale mi è stato facile immedesimarmi :3
Ho amato Wesley fin da subito: lui è Bianca sono stra shippabili, però le differenze con il film, se l'hai visto, erano veramente tante o sbaglio?
Un salutone,
_Rainy_
Decisamente tantissime!!! Partendo dai genitori di Bianca ?_?
EliminaComunque anche secondo me è stato più carino il film!!
Non posso che concordare c:
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