1ª Tappa • "Seme di strega" di Margaret Atwood


Buongiorno wordsbookiani!
Come state? Oggi sul blog ho il piacere di ospitare la prima tappa del blogtour dedicato al romanzo di Margaret Atwood: Seme di strega edito da Rizzoli. Per aprire le danze a questo nuovo romanzo, uscito in libreria la settimana scorsa, abbiamo pensato di presentarvi il romanzo in questione e la sua autrice. Una donna davvero interessante che ha pubblicato moltissimi romanzi. Ovviamente non le novità su Seme di strega non finiranno qui perchè ad accompagnarmi in questo tour ci saranno: Elisa (Devilishly Stylish), Noemi (Emozioni di una musa), Luigi (Everpop) e Roberta (Il colore dei libri) che vi racconteranno molte altre curiosità...

Il libro
Seme di strega
SEME DI STREGA
di Margaret Atwood


Editore: Rizzoli | Formato: Cartaceo | Prezzo: € 20,00
Pagine: 265 | Data d'uscita: 2 novembre 2017

TRAMA: C'è una tempesta. E vendetta, decisamente vendetta.» Felix è un regista teatrale di successo. Da parecchie stagioni, le punte di diamante del cartellone del Makeshiweg Theatre Festival sono proprio i suoi allestimenti ingegnosi, provocanti per natura. Eppure, nulla di ciò che ha portato in scena finora potrà reggere il confronto con la brillante, spiazzante rilettura della shakespeariana Tempesta che, all'indomani della morte dell'amata figlia Miranda, Felix si è messo in testa di produrre. O per lo meno, questo è il piano. Se non che, vittima di un volgare tradimento da parte del suo socio in affari, Felix si ritrova d'improvviso a vivere in totale solitudine, estromesso con un colpo di mano dal mondo del teatro, in una catapecchia in mezzo al niente: uno sconfortante luogo pieno di assenze che però si rivela ben presto ideale per rimasticare le sue mire di vendetta contro chi pensava di averlo ormai escluso, giocando d'astuzia, dal palcoscenico della vita. Margaret Atwood, scrittrice visionaria e di impareggiabile acume, reinterpreta La tempesta di Shakespeare e costruisce un romanzo brillante, definito dal britannico Guardian «ribelle, che si legge tutto d'un fiato, spassoso».

Margaret Atwood è nata nel 1939 a Ottawa ed è cresciuta tra il nord Ontario, il Quebec e Toronto. Ha conseguito il diploma presso il Victoria College e la laurea presso il Collegio Radcliffe.
È un'autrice che ha scritto davvero moltissimo negli anni: più di quaranta libri di narrativa, poesia e saggi critici. Il suo ultimo libro è una raccolta di racconti e si intitola Stone Mattress: Nine Tales. La sua trilogia MaddAddam è attualmente in fase di adattamento per la HBO. Margaret Atwood attualmente vive a Toronto con lo scrittore Graeme Gibson.
Durante la sua carriera di scrittura ha ricevuto numerosi riconoscimenti e diplomi di onore.

Moltissimi dei suoi romanzi sono stati portati in Italia, come Seme di strega, protagonista di questo blogtour ma ce ne sono moltissimi altri che hanno segnato senza ombra di dubbio la sua carriera. Ho quindi pensato che sarebbe stato interessante presentarvene alcuni. Quindi mi rimbocco le maniche e qui di seguito vi lascio i titoli che mi hanno colpito di più.
Le opere

Il racconto dell'ancella Per ultimo il cuore L'ultimo degli uomini
L'altra Grace L'assassino cieco L'altro inizio

Il racconto dell'ancella
In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono divenuti uno Stato totalitario, basato sul controllo del corpo femminile. Difred, la donna che appartiene a Fred, ha solo un compito nella neonata Repubblica di Galaad: garantire una discendenza alla élite dominante. Il regime monoteocratico di questa società del futuro, infatti, è fondato sullo sfruttamento delle cosiddette ancelle, le uniche donne che dopo la catastrofe sono ancora in grado di procreare. Ma anche lo Stato più repressivo non riesce a schiacciare i desideri e da questo dipenderà la possibilità e, forse, il successo di una ribellione. Mito, metafora e storia si fondono per sferrare una satira energica contro i regimi totalitari. Ma non solo: c'è anche la volontà di colpire, con tagliente ironia, il cuore di una società meschinamente puritana che, dietro il paravento di tabù istituzionali, fonda la sua legge brutale sull'intreccio tra sessualità e politica. Quello che l'ancella racconta sta in un tempo di là da venire, ma interpella fortemente il presente.


Per ultimo il cuore
In un Nord America messo in ginocchio da una disastrosa crisi economica e dal dilagare della criminalità, Stan e Charmaine, una giovane coppia innamorata, cedono alla falsa lusinga della normalità e della sicurezza promesse da un avvenente progetto, in cambio della rinuncia a qualche "piccola" libertà personale. Finiscono in una città troppo bella per essere vera, dove tutti hanno una casa e stanno bene, ma il prezzo è lavorare per un losco personaggio a capo della comunità, facendo cose orribili: per esempio praticare iniezioni letali ai condannati a morte o lavorare in una sorta di mercato del sesso. Si ritrovano così a fare il male per libera scelta ma contro la loro volontà. Questa situazione conflittuale li trascinerà in un surreale complotto che darà lo spunto per interrogarsi su cosa significhi amare - in un futuro dove non solo il sesso ma anche l'amore è mercificato - e scegliere.


L'ultimo degli uomini
Uomo delle Nevi vive su un albero vicino al mare, avvolto in un lenzuolo sporco. Non sa che ore sono, nessuno lo sa più. Cerca cibo e medicine nelle terre desolate e infestate da ibridi di animali. Fruga fra i resti e rimugina sulle scelte che hanno portato la Terra al tracollo, in nome di una scienza onnipotente. Si abbandona al ricordo di Oryx, donna enigmatica e quieta, e al rancore per l’amico Crake, responsabile del disastro. Le loro esistenze si erano intrecciate nel più classico, e tragico, dei triangoli. Uomo delle Nevi cerca una spiegazione, per sé e per i «figli di Crake», unica forma di vita intelligente sopravvissuta sulla Terra, frutto esemplare dell’ingegneria genetica. Sono tante le cose che vogliono capire, ignari come sono dell’insensatezza degli uomini. Come hanno dimostrato Orwell, Huxley, Vonnegut e la stessa Atwood (nel Racconto dell’ancella), la rappresentazione letteraria di un’utopia fallita può aprirci gli occhi più di innumerevoli verità sullo stato del pianeta. Quello dell’Ultimo degli uomini è un mondo che potrebbe essere a pochi anni, a poche folli decisioni di distanza da quello in cui viviamo.


L'altra Grace
Nel 1843 il Canada è sconvolto da un atroce fatto di cronaca nera: l'omicidio del ricco possidente Thomas Kinnear e della sua amante, la governante Nancy Montgomery. Imputata insieme a un altro servo, la sedicenne Grace Marks viene spedita in carcere e, sospettata di insanità mentale, in manicomio. A lungo oggetto dei giudizi contrastanti dell'opinione pubblica - propensa a vedere in lei ora una santa, ora una carnefice -la protagonista di questo romanzo può finalmente raccontare la propria vita al giovane dottore Simon Jordan. Convinto di mettere le proprie conoscenze al servizio della verità sul caso, e al tempo stesso contribuire al progresso della scienza psicologica, Jordan non potrà fare a meno di restare ammaliato da questa personalità complessa e inafferrabile. Il dialogo che si instaura tra i due si trasforma nel ritratto psicologico di una persona due volte vittima del sistema sociale - in quanto povera e in quanto donna - e assurge a denuncia delle enormi contraddizioni di una società maschilista e tormentata da conflitti interni perché incapace di accettare l'"altro".


L'assassino cieco
Laura volò giù da un ponte con un’automobile». Sono queste le prime inquietanti parole con cui Iris decide di iniziare il racconto delle tormentate vicende di famiglia. Fin dall’inizio tuttavia il flusso della malinconica rievocazione di Iris viene interrotto da voci estranee: da ritagli di giornale, da lettere, e soprattutto dagli stralci di un altro romanzo, torbido e disperato, firmato dalla sorella morta tragicamente: L’assassino cieco. Un romanzo sensuale e ruvido che si inserisce sempre più prepotentemente nel racconto di Iris e che a sua volta ne contiene un terzo.


L'altro inizio
Sul pianeta Terra è tempo di contare i sopravvissuti al Diluvio Senz'Acqua, il devastante flagello scatenato dall'azione sconsiderata dell'uomo, illuso di poter controllare la propria esistenza abusando della scienza. I pochi umani scampati, accompagnati dai Craker, la specie pacifica, creata in laboratorio, tentano di riprendere la propria vita nel villaggio-rifugio. Ma la convivenza di questi mondi, l'umano e il transgenico, si regge su un equilibrio molto precario, che rischia di spezzarsi sotto il peso di incomprensioni e sospetti reciproci, e delle terribili minacce di morte che continuano a giungere dall'esterno. E mentre Toby, ex Giardiniera di Dio, esperta di funghi e api, tenta di mediare tra le parti, sostenuta dalle amiche Ren e Amanda, Zeb, l'uomo che lei ama, in un disperato atto di rivincita parte alla ricerca di Adamo 1, fondatore della religione dei Giardinieri.


Ed eccoci arrivati alla fine di questa tappa, che ne pensate di quest'autrice? Avete già letto qualche suo romanzo?
Non perdetevi la tappa di domani con la recensione del romanzo!
Ciaoooooo!!

Clarissa

1 commento

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