Buongiorno wordsbookiani!
Come state? Come sta procedendo la settimana? Anche oggi avremo un doppio appuntamento su blog. Per prima cosa si comincia con la terza tappa dedicata al blogtour dedicato a Serenity village di Susy Tomasiello edito da Lettere Animate Editore.
Un sacco di tappe con interessanti contenuti ci accompagnano per conoscere meglio il romanzo. Qui di seguito trovate il calendario con tutte le tappe e i link dei blog che partecipano con me a questo tour.
Come state? Come sta procedendo la settimana? Anche oggi avremo un doppio appuntamento su blog. Per prima cosa si comincia con la terza tappa dedicata al blogtour dedicato a Serenity village di Susy Tomasiello edito da Lettere Animate Editore.
Un sacco di tappe con interessanti contenuti ci accompagnano per conoscere meglio il romanzo. Qui di seguito trovate il calendario con tutte le tappe e i link dei blog che partecipano con me a questo tour.
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Non solo libri | Stoffe d'inchiostro | I miei magici mondi
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Serenity village
di Susy Tomasiello Editore: Lettere Animate Editore Pagine: 145 Prezzo: 11,70 € Formato: Cartaceo Data d'uscita: 26 agosto 2016 Link d'acquisto: amazon.it
Trama:
Elena e Stuart sono una coppia molto innamorata. Un giorno decidono di passare un po’ di tempo lontani dalla confusione familiare e per caso s’imbattono in una strana cittadina, Serenity Village. Sono costretti a passare lì la notte a causa di un guasto alla moto e non ci sarebbe niente di male se questo posto non fosse quasi troppo perfetto.
Kledi e Jennifer si trovano lì per diverse ragioni, ma come gli altri due ragazzi si rendono conto che Serenity Village, è completamente diverso da come appare. Sembra un posto perfetto, pulito, pieno di verde eppure è troppo tranquillo, troppo sereno e sembra che tutte le persone che ci vivano siano davvero strane. Che cosa nasconde questo posto? E perché sembra che tutti siano intenzionati a non lasciarli andare via? Una storia che mescola amore e sentimenti con una punta di giallo che si risolverà soltanto grazie alla caparbietà dei giovani protagonisti. |
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In questa tappa ho avuto occasione di scambiare due parole con la nostra autrice. Quindi eccoci qui con una bella intervista.
Direi che possiamo iniziare questa bella chiacchierata conoscendoci meglio. È un piacere per me farti un'intervista e scoprire qualcosa in più su di te e sul tuo romanzo.
D: Per prima cosa parliamo di te: come è nata la tua passione per la scrittura?
R:Fin da piccola mi è sempre piaciuto scrivere qualcosa e man mano questa passione è diventata sempre più grande. Mi auguro che un giorno possa diventare una vera e propria professione.
D: Hai un romanzo che ti ha fatto pensare "ecco perché voglio scrivere anche io"?
R: Non ne ho uno in particolare, ce ne sono tanti. Posso dire che quando finisco una lettura di un libro particolarmente emozionante, che ha saputo suscitare in me tantissime sensazioni allora mi viene voglia di scrivere nello stesso identico modo. Perché scrivere è regalare emozioni ogni volta che si legge un libro.
D: Molti autori hanno diverse abitudini mentre scrivono, può dirci le tue? Dove e quando scrivi di più?
R: Di solito scrivo la sera quando tutto intorno a me tace, sola con la mia tastiera riesco a scrivere senza accorgermi del tempo che passa. Capita però anche di pomeriggio e a quel punto mi estraneo così tanto da quello che mi circonda che mi sembra di vivere insieme ai personaggi delle mie storie. E' un'esperienza bellissima.
D: Quando scrivo il blog mi piace avere della musica di sottofondo e spesso è così anche per gli scrittori. È stato così anche per te? Esiste una playlist per il tuo romanzo?
R: Contrariamente a molte persone, io invece con la musica non riesco a concentrarmi perché comincio a canticchiare e mi distraggo facilmente. Quindi no, non rientro in quella categoria di persone che ascoltano la musica mentre scrivono.
D: Come è nata l'idea di “Serenity Village”?
R: Mi piaceva l'idea di paesino isolato ma molto strano. Mi piace l'idea di mischiare le storie d'amicizia e di amore ai miei libri e così ho unito le cose. Mi è sembrato un modo carino e particolare di unire mistero e amore nello stesso momento.
D: I protagonisti del romanzo sono pura fantasia o c'è qualche parte di te in loro?
R: No, è tutta pura fantasia. Anche se spesso c'è un piccolo pezzetto di me in ogni personaggio che creo come è giusto che sia quando si scrive.
D: Se dovessi scegliere il tuo personaggio preferito (nel tuo romanzo), chi sarebbe?
R: Come ho detto prima c'è un pezzo di me in ogni personaggio, in questo caso direi che sono un po’ sognatrice come Nathalie e un po’ riflessiva come Jennifer.
D: Quanto tempo ha richiesto la stesura di "Serenity Village"?
R: Non lo so di preciso, comunque abbastanza poco perché quando comincio a scrivere e mi viene l'idea poi parto in quarta come un treno, ed è difficile fermarmi.
D: Prima di salutarci mi farebbe piacere chiederti un'ultima cosa. C'è una frase o citazione che ami particolarmente di “Serenity Village”? E come mai è la tua preferita?
R:
Mi piace questa citazione perché credo molto nel rapporto d'amicizia, in qualsiasi contesto nasca o cresca è un sentimento molto forte e quello vero dura nel tempo. Nella mia storia i miei personaggi si conoscono lentamente eppure sviluppano subito quella sorta di empatia che durerà nel tempo.
Direi che possiamo iniziare questa bella chiacchierata conoscendoci meglio. È un piacere per me farti un'intervista e scoprire qualcosa in più su di te e sul tuo romanzo.
D: Per prima cosa parliamo di te: come è nata la tua passione per la scrittura?
R:Fin da piccola mi è sempre piaciuto scrivere qualcosa e man mano questa passione è diventata sempre più grande. Mi auguro che un giorno possa diventare una vera e propria professione.
D: Hai un romanzo che ti ha fatto pensare "ecco perché voglio scrivere anche io"?
R: Non ne ho uno in particolare, ce ne sono tanti. Posso dire che quando finisco una lettura di un libro particolarmente emozionante, che ha saputo suscitare in me tantissime sensazioni allora mi viene voglia di scrivere nello stesso identico modo. Perché scrivere è regalare emozioni ogni volta che si legge un libro.
D: Molti autori hanno diverse abitudini mentre scrivono, può dirci le tue? Dove e quando scrivi di più?
R: Di solito scrivo la sera quando tutto intorno a me tace, sola con la mia tastiera riesco a scrivere senza accorgermi del tempo che passa. Capita però anche di pomeriggio e a quel punto mi estraneo così tanto da quello che mi circonda che mi sembra di vivere insieme ai personaggi delle mie storie. E' un'esperienza bellissima.
D: Quando scrivo il blog mi piace avere della musica di sottofondo e spesso è così anche per gli scrittori. È stato così anche per te? Esiste una playlist per il tuo romanzo?
R: Contrariamente a molte persone, io invece con la musica non riesco a concentrarmi perché comincio a canticchiare e mi distraggo facilmente. Quindi no, non rientro in quella categoria di persone che ascoltano la musica mentre scrivono.
D: Come è nata l'idea di “Serenity Village”?
R: Mi piaceva l'idea di paesino isolato ma molto strano. Mi piace l'idea di mischiare le storie d'amicizia e di amore ai miei libri e così ho unito le cose. Mi è sembrato un modo carino e particolare di unire mistero e amore nello stesso momento.
D: I protagonisti del romanzo sono pura fantasia o c'è qualche parte di te in loro?
R: No, è tutta pura fantasia. Anche se spesso c'è un piccolo pezzetto di me in ogni personaggio che creo come è giusto che sia quando si scrive.
D: Se dovessi scegliere il tuo personaggio preferito (nel tuo romanzo), chi sarebbe?
R: Come ho detto prima c'è un pezzo di me in ogni personaggio, in questo caso direi che sono un po’ sognatrice come Nathalie e un po’ riflessiva come Jennifer.
D: Quanto tempo ha richiesto la stesura di "Serenity Village"?
R: Non lo so di preciso, comunque abbastanza poco perché quando comincio a scrivere e mi viene l'idea poi parto in quarta come un treno, ed è difficile fermarmi.
D: Prima di salutarci mi farebbe piacere chiederti un'ultima cosa. C'è una frase o citazione che ami particolarmente di “Serenity Village”? E come mai è la tua preferita?
R:
La disavventura in quella città li aveva fatti conoscere, li aveva fatti innamorare ed era un legame abbastanza forte da tenersi in piedi anche a distanza di tempo.
Mi piace questa citazione perché credo molto nel rapporto d'amicizia, in qualsiasi contesto nasca o cresca è un sentimento molto forte e quello vero dura nel tempo. Nella mia storia i miei personaggi si conoscono lentamente eppure sviluppano subito quella sorta di empatia che durerà nel tempo.
Grazie mille per aver risposto a tutte le mie curiosità. È stato un piacere poter chiacchierare con te :)
Lo è stato anche per me grazie mille Clarissa
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Per poter essere il fortunato lettore che potrà ricevere una copia digitale di Serenity Village, e potrà leggere in anteprima le prime pagine del prossimo romanzo dell'autrice, non vi resta che seguire queste semplici regoline:
E dopo quest'intervista spero di essere riuscita, insieme a Susy, a farvi incuriosite un po'. E vi ricordo di non perdere la prossima tappa domani sul blog Non solo libri. Quindi non perdetevi la recensione di questo romanzo!!
Ciaooooo!!!
- Essere lettori fissi di tutti i blog che partecipano;
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E dopo quest'intervista spero di essere riuscita, insieme a Susy, a farvi incuriosite un po'. E vi ricordo di non perdere la prossima tappa domani sul blog Non solo libri. Quindi non perdetevi la recensione di questo romanzo!!
Ciaooooo!!!
Continuo a seguire..una bella scoperta Susy con questa intervista :-)
RispondiEliminaNe sono molto contenta Isabella!!! ^_____^
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