Sento aria di feste!!! Finalmente per me, e per qualcun altro che ha lavorato finora, si conclude con oggi il periodo lavorativo e iniziano ufficialmente le vacanze.
Ma rimaniamo connessi con la giornata di oggi ^_^ con questo post vi lascio la recensione di un romanzo che ho letto recentemente e che mi è piaciuto davvero molto. Come intuite dal titolo, sto parlando de I cento nomi di Cecelia Ahern!!!
I cento nomi
di Cecelia Ahern Editore: Best BUR (Rizzoli) Pagine: 368 Prezzo: 16,00 € Formato: Brossura Link acquisto: rcslibri.it
Trama:
Kitty Logan, giornalista giovane e brillante, è appena stata travolta da uno scandalo – un suo servizio televisivo ha rovinato la vita a un innocente, la tivù per cui lavora è stata condannata a pagare un grosso risarcimento e lei è stata licenziata in tronco – quando apprende che Constance Dubois, l’amica carissima che le ha insegnato il mestiere, è in fin di vita. Al suo capezzale, Kitty le chiede qual è la storia che avrebbe sempre voluto scrivere. In risposta, Constance fa in tempo solo ad affidarle una lista di cento nomi. Decisa a realizzare l’ultimo desiderio dell’amica e a scoprire quale legame ci sia tra quelle cento persone, Kitty comincia a cercarle, a incontrarle, a conoscerle. Solo alla fine, dopo aver ascoltato i loro racconti di gente comune, scoprirà il segreto della storia di Constance. E il senso della propria vita. Con I cento nomi, Cecelia Ahern ci regala un romanzo emozionante che svela la grandezza nascosta nell’esistenza di ciascuno di noi. |
• RECENSIONE •
Adoro Cecelia Ahern, avevo letto il suo primo successo, P.S. I love you, anni fa ed ero rimasta piacevolmente colpita dal suo modo di scrivere e dalle sue storie ricche di sentimenti. L'ho ritrovata poi, quest'anno con la lettura di Scrivimi ancora (qui la mia recensione), che mi ha sorpreso e intrigato allo stesso tempo. Un romanzo epistolare che non pensavo potesse immergere così in profondità il lettore.
Ora, con I cento nomi, mi sono ritrovata davanti ad un libro ben scritto e scorrevole che ti tiene con il fiato sospeso fino all'ultima pagina.
Ora, con I cento nomi, mi sono ritrovata davanti ad un libro ben scritto e scorrevole che ti tiene con il fiato sospeso fino all'ultima pagina.
Questo libro mi è davvero piaciuto. La cosa che mi ha colpito di più sono stati i personaggi, ognuno con una sua storia, ognuno importante. Abbiamo una protagonista vera e propria, Kitty, che funge da catalizzatore per tutti gli altri personaggi. Kitty è una giornalista che, dopo un temendo scivolone, si ritrova priva di credibilità. Accecata dal mettersi in mostra per una trasmissione televisiva, abbandona le storie che gli stanno a cuore per buttarsi su qualsiasi scoop. È così che accusa ingiustamente un uomo rovinandogli la vita e portato se stessa in una situazione davvero spiacevole.
Per riscattarsi, dopo la morte di Constance, sua mentore ma sopratutto sua amica, decide di portare a termine il suo ultimo progetto. Non ha molte informazioni a riguardo, solo una lista composta da cento nomi.
È qui che entrano i gioco tutti gli altri personaggi con le loro storie, come Bridget, una donna di ottantacinque anni pronta a vincere una scommessa fatta con il destino, o Mary-Rose, che riceve una proposta di matrimonio al giorno e tutti gli altri che in qualche modo aiutano Kitty a comprendere i suoi sbagli e a porci rimedio.
È qui che entrano i gioco tutti gli altri personaggi con le loro storie, come Bridget, una donna di ottantacinque anni pronta a vincere una scommessa fatta con il destino, o Mary-Rose, che riceve una proposta di matrimonio al giorno e tutti gli altri che in qualche modo aiutano Kitty a comprendere i suoi sbagli e a porci rimedio.
Siamo testimoni della sua crescita e del suo cambiamento, ma siamo anche trasportati all'interno delle vite di tutti i personaggi, imparando a conoscerli e lottando con loro perché il progetto vada a buon fine.
Tutti questi personaggi, che dovrebbero essere secondari, fanno parte integrante della storia, come Constance, sempre presente anche dopo la sua morte.
Tutti questi personaggi, che dovrebbero essere secondari, fanno parte integrante della storia, come Constance, sempre presente anche dopo la sua morte.
Ogni persona ha la sua storia e per quanto posso sembrare banale, è una storia incredibile.
[...] Si sedette su uno sgabello alto accanto a lui, di fronte a un bancone di legno ancorato alla parete. Sopra le loro teste era appesa una lavagna sulla erano scritte le specialità del giorno e una frase:OGNI TAVOLO HA UNA STORIA DA RACCONTARE.
Il mio giudizio: 4/5
È stata una lettura piena di emozioni, verso il finale non sono proprio riuscita a trattenere qualche lacrimuccia.
Se non lo avete ancora letto, lo consiglio sicuramente per chi ha bisogno di una lettura piacevole e ricca si sentimenti.
Alla prossima recensione!!
Ciaooooooooo ^_^
Se non lo avete ancora letto, lo consiglio sicuramente per chi ha bisogno di una lettura piacevole e ricca si sentimenti.
Alla prossima recensione!!
Ciaooooooooo ^_^
*^* sembra davvero carino!
RispondiEliminaIo ho letto Scrivimi ancora che ho adorato *_* Ps. I love è sempre stato nella mia wishlist ma non ero molto convinta perché pensavo fosse troppo sdolcinato. Ma ora, dopo aver amato Scrivimi ancora, mi piacerebbe leggerlo *_*
La Ahern mi piace tantissimo quindi non posso che dirti di leggerli entrambi, meritano davvero!! :)
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